A chi spetta il reddito di cittadinanza?

Il Vice Premier Luigi Di Maio, dopo aver presentato la manovra, nella trasmissione Quarta Repubblica su Rete 4, parla in particolare del reddito di cittadinanza, vero e proprio cavallo di battaglia della sua campagna elettorale.
In merito al modo in cui i cittadini lo riceveranno dice “L’ideale sarebbe usare la tessera sanitaria con chip”  “ma nel frattempo sarà messa su una carta elettronica” aggiungendo che l’importo accreditato sarà “da spendere negli esercizi commerciali in Italia per far crescere l’economia, bisogna limitare al massimo le spese fuori dall’Italia. Avremo un gettito Iva e di Pil superiore alle aspettative”
Per quanto riguarda la definizione dei cittadini a cui spetterà il Vice Premier chiarisce che sarà “chi è residente da almeno 10 anni nei confini italiani”.
A chi gli chiede se ci saranno problemi con coloro che lavorano in nero aggiunge “Lavoro in nero inevitabile con reddito di cittadinanza? Questa persona che prende il reddito è impegnata tutto il giorno tra lavoro di pubblica utilità e ore di formazione. Se il sindaco o dal centro dell’impiego mi dicono che non si presenta gli tolgo il reddito”.
Parlando poi di cifre Di Maio ha poi puntualizzato che la cifra del reddito (fissata a 780 euro mensili) si ridurrà in caso di abitazione di proprietà.

Dal DEF si evince che le risorse a disposizione per il Reddito di Cittadinanza sono di circa 10 miliardi, di cui 2 per la riforma dei Centri per l’impiego e secondo i pentastellati il provvedimento riguarderà 6,5 milioni di persone sotto la soglia della povertà, ma probabilmente questo numero sarà ulteriormente ridotto agganciandolo ai parametri ISEE.

Le premesse sono buone e forse quanto promesso sarà rispettato.
Luigi Di Maio ospite su Rete 4
Luigi Di Maio ospite su Rete 4

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