Oggi è la giornata in cui il DEF (Documento di programmazione economica finanziaria) dovrà essere approvato, la discussione preliminare della maggioranza infatti inizia alle 16.

In anteprima ha rilasciato varie dichiarazioni il Vice Premier Luigi Di Maio che, dopo aver sostenuto che «Non c’è in programma nessuna richiesta di dimissioni» riferita al ministro dell’Economia Giovanni Tria, ha parlato appunto della riunione relativa al DEF «Oggi ci incontreremo in un vertice di maggioranza allargato, noi, la Lega, il ministro Tria, Conte e i tecnici, faremo le ultime valutazioni in vista del Consiglio dei Ministri. Qui non ci si impicca su un numero o su un altro: il termine per il Def è oggi, quindi per quanto mi riguarda il CdM è oggi, non ho notizie di un rinvio. Se ci sono differenze di vedute vanno appianate, è inutile tirare a campare: o si fanno le cose o non vale la pena».

Riguardo Tria invece il Capogruppo Lega alla Camera, Molinari «Se Tria non è più nel progetto, troveremo un altro ministro dell’Economia»

Nessun commento a riguardo da Salvini «Non ci saranno problemi, divisioni, confusioni. C’è una manovra che deve far ripartire il lavoro e tutti stiamo remando in nella stessa direzione». Il summit a Palazzo Chigi comincerà alle 16.

Tornando al DEF secondo Di Maio oggi «E’ una giornata importantissima, noi vogliamo fare una manovra del popolo non che favorisce i potenti: lottare contro i potentati che hanno mangiato sulla pelle degli italiani per anni». «Il superamento della legge Fornero dev’essere percepibile, la pensione e il reddito di cittadinanza devono essere una vera pensione e un vero reddito di cittadinanza. Quel che non vogliamo fare è scrivere nel Def cose non vere, a differenza del passato, quando si dava un obiettivo e poi alla fine il deficit era più alto».

Sulla questione Deficit si erano già espressi i due Vice Premier, e la cosa aveva suscitato non poche preoccupazioni dall’UE.

Più tardi ci saranno ulteriori informazioni