10 regole per una recensione con i fiocchi

La scrittura sul web sotto forma di recensioni, ecco 10 regole per scrivere correttamente
La scrittura sul web sotto forma di recensioni, ecco 10 regole per scrivere correttamente

La recensione online, al giorno d’oggi è alla portata di tutti, ma proprio tutti, da quello serio preciso che ci tiene a dire le proprie impressioni sul prodotto, a quello che fa il fotografo come passione e quindi si improvvisa “scrittore” per il web, a quello che ha studiato web marketing e vorrebbe arrotondare qualcosina pubblicizzando prodotti su internet.

Ne abbiamo per tutti i gusti insomma.

Come scrivere per bene una recensione, 10 punti da seguire

Girando sul web, siamo capitati in questo articolo che vi riportiamo. A fine articolo è possibile trovare la fonte ed il nome dell’autore, che non possiamo fare altro che ringraziare.

1 – Recensire solo libri che ti sono davvero piaciuti.

Il motivo è semplice, devi essere credibile, appassionato e ammettilo non è possibile fare finta.
E’ come quando un amico ti chiede il parere su una ragazza che vuoi fargli conoscere.
Una risposta del tipo “è simpatica, fidati ed è fatta apposta per te” non credo sia il massimo che si vorrebbe ricevere come risposta.
Insomma il libro deve piacere anche a te e per fortuna un libro non è come una ragazza, puoi decantarne le lodi senza ingelosire nessuno.

2 – Recensire SOLO libri che ti sono davvero piaciuti (come la seconda regola del fight club).

Abbiamo visto nell’introduzione che riportare la quarta di copertina non è un’opzione da prendere in considerazione.
Allo stesso modo, parlare male di un libro non è il massimo, specialmente per te che sei anche un autore.
Diciamo che un compito del genere lo possiamo lasciare ad un critico blasonato e che per di più non scrive libri.
L’effetto sarebbe un autogol.
L’appassionato del libro e dell’autore potrebbe rimarcare che non hai ‘sufficiente’ voce in capitolo per recensire negativamente un collega, e sicuramente non ti prenderebbe in considerazione come autore.
A chi invece il libro non è piaciuto, come a te, difficilmente cercherà sul web informazioni su quel libro.
E comunque dopo una recensione negativa, chi avrebbe voglia di iscriversi alla tua newsletter?
Visto che gli hai raccontato di un libro che non ti è “garbato”?
E che gli hai consigliato di non leggere?

3 – Racconta qualcosa di te, qualcosa che ti ha fatto riflettere nel libro, qualcosa che ti è accaduto.

Questo permette di farti conoscere ancora di più.
Pensaci quando leggi qualcuno, è perchè vuoi imparare a conoscerlo un po’ meglio, perchè lo senti affine.
E’ da qualche tempo che ho preso l’abitudine di cercare riferimenti a qualche libro che il personaggio legge con passione o libri che hanno ispirato il suo autore. A dire la verità mi accade anche con la musica e spesso cerco di ricreare anche la colonna sonora suggerita dalle pagine o dal suo autore durante le interviste. E da quello che ho potuto osservare fra amici e conoscenti, anche a loro capita di scegliere sotto suggerimento nuove letture.
Ricorda non è solo un favore che fai ai tuoi lettori che già ti conoscono, ma quello che cerchiamo di fare è di catturare gli appassionati di quel libro e di quell’autore, suggerendo punti in comune ed affinità.

4 – Recensire libri che fanno parte della nostra stessa nicchia di pubblico.

Non è detto debbano essere dello stesso genere, ma possibilmente della stessa nicchia.
Se hai scritto un libro dedicato ai ragazzi di 20/25 anni che frequentano la discoteca, vedo male la recensione ad un libro di cucina per una donna che lavora.
Se invece si tratta di una guida per preparare stuzzichini e cocktail per una festa, la tua tribù potrebbe essere interessata.
Stessa età, pensieri ed obiettivi simili. Come ti dicevo non è vietato scantonare un po’, ma tieni a mente qual’è il tuo pubblico e le sue caratteristiche.

5 – Originali, spiritosi ed appassionati.

Queste sono le parole magiche che devono caratterizzare il tuo pezzo ed anche se scrivi un’articolo appassionato, completo e divertente, non farti prendere la mano completando la tua opera con testi già utilizzati.
Lo avevo anticipato all’inizio di questo post, ma provo a spiegarti meglio perchè non va fatto.
La 4a di copertina è già presente nella rete in moltissimi siti, dai blog che per cortesia pubblicano il comunicato stampa della casa editrice, senza aver letto l’opera, fino ai siti delle catene di distribuzione. Il testo è noto e stranoto.
Non solo dalle persone, ma soprattutto da google, che penalizza pesantemente i siti che duplicano i contenuti.

Diciamo che google ha un po’ il ruolo della nostra vecchia professoressa di italiano.
Se copi, anche solo una parte, vieni penalizzato con punti in meno, e sui motori di ricerca significa essere declassati di una o due pagine.

Consigli avanzati per scrivere una recensione efficace

Abbiamo visto poc’anzi le prime 5 caratteristiche che deve avere una recensione ben scritta per un libro di un collega.

Di seguito riporto aspetti più tecnici, sottolineando che i tutti i 5 punti precedenti fanno riferimento all’elemento passione.

Qui un’esempio di sito web che dedica ogni articolo nel recensire prodotti in questo caso tecnologici: AiTeq.org

Ora procediamo con i punti successivi:

6 – Recensire libri ed autori poco noti.

Questo è un punto collegato ad ottimizzare al massimo sforzi e benefici.
Se il libro o il suo autore è giá conosciuto, monti di persone ne avranno giá parlato, discusso e disquisito.
Saresti solo uno dei tanti, e non spiccheresti dalla massa.
Una piccola puntualizzazione a riguardo: evita di scrivere un intero post per un collega che te lo chiede, se non te la senti.
Scrivere un testimonial è un conto ma un articolo intero deve essere ben motivato… diciamo che è un corollario dei punti 1 e 2.

7 –  Parla anche degli altri libri dell’autore.

Informati anche sulle altre sue opere, evita la semplice lista, ma spiega ancora una volta raccontandoti, perchè ti piacerebbe leggere anche uno o due altri suoi titoli.
Anche stavolta sii sincero, se il libro non non è del tuo genere sono ammessi solo commenti del tipo “nonostante la sua precedente opera non mi sia piaciuta perchè tratta una argomento che non mi è congeniale, questo invece mi ha davvero catturato”,  ma stop lì.

Vale la regola aurea che se puoi parlare bene di un libro, evita di sconsigliarne un altro.
Se consigli un altro libro di quell’autore, prometti di parlarne più approfonditamente una volta letto, promessa che manterrai solo se il libro ti sarà piaciuto ovviamente.
Cerca, nel modo più appassionato e sincero, una crescente sintonia con il tuo lettore.
Infine se i libri ti sono piaciuti entrambi, un nuovo post è d’obbligo e i due articoli verranno collegati fra di loro, con un ulteriore vantaggio per il loro posizionamento rispetto ai motori di ricerca.

8 – E’ lecito sbirciare e linkare

Utilizza google per scoprire recensioni altrettanto valide, evita ovviamente gli articoli fotocopia.
Anche in questo caso non riportare solo il link, ma spiega anche perchè questo nuovo post merita l’attenzione del lettore.
Non esagerare, uno è più che sufficiente, due potrebbero essere troppi. Unica deroga se sono entrambi eccezionali.
In generale ricorda che è importante non sprecare tempo e non farlo sprecare

L’obiettivo di questo punto è agganciare i lettori anche di altri blog. Perchè?

Dimostri di non avere paura dei confronti in primis, e poi un blogger che si rispetti controlla sempre il traffico sul suo sito e i collegamenti che riportano al suo lavoro: i blogger in questione generalmente faranno in modo di citarti.

Una riflessione a riguardo.
Evita di aggiungere commenti nel blog del collega, con il link del tuo post. E’ poco professionale.
Se proprio vuoi essere sicuro che si sia accorto della tua gentilezza/attenzione mandagli un messaggio privato.
Personalmente preferisco che i blogger citati se ne accorgano da soli e procedano con una segnalazione spontanea.
Come per la recensione dei libri, una segnalazione spontanea vale molto di più rispetto ad una segnalazione richiesta.

9 – Ottimizzare il proprio articolo in modo da farlo arrivare nella prime pagine di google

Significa farsi trovare prima di tutto per una ricerca mirata “titolo libro – autore”.
Questo è possibile riportando queste parole chiave nei meta-tags dell’articolo.
Per il mio blog utilizzo un plugin che si chiama “all in one seo” e un plugin che si chiama sitemap per wordpress che segnala a google i nuovi post.
Non è questa la sede per approfondire questo argomento, ma su google troverai facilmente informazioni circa l’uso di questi strumenti. L’operazione dovrebbe essere relativamente semplice visto che l’autore non è conosciutissimo, come evidenziato nel punto 6. Ovviamente il tuo obiettivo è quello di apparire prima di tutti i blogger fotocopia.

10 –  Cercare le parole chiave degli articoli più evidenti.

La chiamo ingegneria inversa. Questo è forse il consiglio più tecnico, scoprire quali parole chiave deve contenere un articolo per essere ben posizionato sui motori di ricerca.

Ovviamente perchè contiene il nome del libro ed il suo autore, ma anche perchè contiene altre parole chiave che lo fanno risultare tra i primi posti delle ricerche.
Si cerca una pagina ben posizionata e che parla del libro in questione, la si fa scansionare allo strumento search keyword di adwords e per ottenere le principali parole legate al libro stesso.  A questo punto puoi utilizzare le parole più cercate anche nel tuo articolo.

Non molto differente da quello che faresti per cercare la tua cerchia di lettori e per scrivere articoli ad hoc per promuovere il tuo libro.

Ecco questo è tutto ciò che ti serve per scrivere una recensione che funziona!

 

Tratto da scrittorevincente.com, un testo di Barbara Brighindi

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