Come friggere in modo sano: tutto è possibile

Come friggere in modo sano
Come friggere in modo sano

Alzi la mano chi non ama sentire l’odore di fritto che si espande nell’aria per poi addentarne tutto il gusto e la croccantezza.

La frittura è senza ombra di dubbio una delle modalità di cottura che maggiormente mette d’accordo le persone nel mondo.

Patatine, pesce, uova, verdure, carne. Non esiste cibo che non si possa friggere, e che non acquisti una nuova vita appena entra nell’olio bollente.

Certo è che, purtroppo, non si può vivere di solo fritto.

Se ci mettiamo a leggere le regole di una sana alimentazione, infatti, ci accorgeremo subito di come il cibo fritto rientri tra quelle categorie di alimenti da limitare il più possibile.

La cottura in olio caldo, dona ai cibi un gusto del tutto particolare e gustoso, ma regala anche una moltitudine di grassi poco sani in più.

Senza contare che, se non si frigge nella maniera corretta, si possono andare incontro ad effetti ancora peggiore di una semplice quantità esagerata di calorie.

Ed allora che fare? Eliminare il fritto dalla nostra vita?

Ovviamente no.

Ci sono alcune regole che, se rispettate, possono rendere il fritto molto più sano ed allo stesso tempo davvero delizioso.

Un esempio lampante è la nuova modalità di frittura con l’ausilio di una friggitrice ad aria. Ma non solo questo.

Cerchiamo di scoprire insieme come è possibile friggere in maniera sana, per godersi appieno anche quei momenti della vita in cui ci si ritrova a tavola.

Come friggere in modo sano: regole e consigli

Tutto è partito dalla Spagna quando, qualche tempo fa, se ne è uscita con uno studio specifico che portava alla luce come, nel caso di alcune verdure, esse conservassero maggiore proprietà nutritive una volta fritte piuttosto che bollite.

Uno studio che ha ovviamente reso felici moltissime persone, tralasciando il fatto però che, la frittura, per essere realmente sana, deve essere fatta a regola d’arte.

Quando si afferma che la frittura bisogna saperla fare, la motivazione non è tanto nel gusto finale, ma quanto proprio nelle sue proprietà e contenuto calorico.

Una frittura, se fatta bene, può essere davvero leggerissima. Ti sembra impossibile?

Basta seguire queste regole d’oro che ora andremo ad illustrarti.

Come friggere in modo sano: la temperatura dell’olio

Il primo aspetto fondamentale da considerare è sicuramente la temperatura dell’olio in cui si andrà a friggere.

L’olio deve essere tra i 160° ed i 180°.

Questa temperatura fa si che, appena il cibo viene immerso si formi immediatamente una crosticina che impedirà al grasso di infilarsi anche all’interno.

Se la crosticina non si crea nell’immediato, infatti, ecco che l’olio verrà assorbito dall’alimento portando ad un plus di calorie davvero elevato. Senza contare anche che, il gusto finale, sarà davvero diverso.

Come friggere in modo sano: il tipo di grasso

Altra cosa da considerare è poi il tipo di grasso in cui si andrà immergere l’alimento per friggerlo.

Alcune ricette hanno, per tradizione, il loro grasso prediletto che può essere burro, strutto od olio.

Ma quando è possibile scegliere, l’opzione migliore è sempre l’olio di oliva. In seconda posizione invece troviamo l’olio di semi.

Perché?

Il motivo è semplice. Questi tipi di oli sono ricchi di grassi monoinsaturi che hanno una grande resistenza al calore man tendendo le loro proprietà perfettamente intatte anche ad un’alta temperatura.

Nel caso dell’olio di semi, però, è bene scegliere una qualità monoseme.

Come friggere in modo sano: il punto di fumo

A dire il vero, questo punto, è strettamente collegato al paragrafo sulla temperatura. Ma vista la grande importanza abbiamo pensato fosse giusto parlarne in maniera più specifica.

Il punto di fumo, come puoi ben intuire dal suo nome, è la temperatura in cui l’olio ha superato la “soglia di sicurezza” e comincia a produrre del fumo grigio.

Superare tale soglia significa portare l’olio a produrre delle sostanze nocive.

Fai quindi molta attenzione ed aiutati con un termometro da cucina.

Ogni olio ha il suo punto di fumo, ma restando tra i 160° ed i 180° sarai sicuro di avere il meglio del meglio da qualsiasi tipo di qualità.

Come friggere in modo sano: nuove tecniche

Infine, ci sembra giusto farti conoscere anche le nuove tecniche di cottura che puoi utilizzare per friggere e senza usare nessuna aggiunta di grasso.

Detta così sembra impossibile, ed invece il gusto finale che otterrai sarà davvero perfetto, per non parlare della croccantezza.

La prima in assoluto a dire il vero te l’abbiamo già accennata all’inizio di questo articolo, ovvero la friggitrice ad aria.

Questo tipo di strumento sfrutta la grande potenza dell’aria calda per formare la crosticina esterna classica delle frittura, mantenendo l’interno perfettamente gustoso e morbido.

Un altro modo, invece, è la cucina molecolare in cui si sfrutta la forza del glucosio e del destrosio.

Questi due tipi di zuccheri, infatti, una volta che entrano a contatto con il calore, formano immediatamente la crosticina evitando il salire delle calorie e del grasso interno.

Essendo tipi di zucchero, ovviamente, è una tecnica che si adatta alle fritture dolci.

Friggere e mangiare sano è dunque possibile. Certo, questo non significa che si potrà mangiare frittura ogni singolo giorno, ma con le dovute accortezza non si dovrà più considerare il fritto come un peccato di gola così esagerato.

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