Il film Sierra Burgess è una sfigata è una pellicola originale Netflix ed ha come protagonista l’attrice che ha interpretato Barb in Stranger Things. Nella serie Netflix più amata dal pubblico italiano però, Barb muore dopo poche puntate catturata dal Demogorgone (cattivo della serie).

Il film in questione tratta l’argomento spesso sottovalutato dell’esclusione di un ragazzo/a a causa del suo aspetto fisico non proprio simile ai canoni di bellezza della cultura mondiale.

Ecco la trama del film, che è disponibile sulla piattaforma Netflix a partire dal 10 settembre 2018:

Sierra è una liceale intelligente ma ritenuta sfigata dagli altri studenti perché non rientra nei canoni di bellezza superficialmente accettati. Uno scambio di identità e l’inaspettata storia d’amore che ne consegue la obbligheranno però a collaborare con una compagna più popolare per conquistare il ragazzo di cui si è infatuata…

Di seguito è invece possibile vedere il trailer ufficiale Netflix in versione italiana:

Di seguito riportiamo alcuni commenti su chi ha già visto il film. Ci teniamo a specificare che ci asteniamo da questi commenti in quanto non di nostra opinione.

Come può un film come questo piacere al punto da beccarsi quasi 4 stelle per me rimane un completo mistero data la quantità ALLUNCINANTE di messaggi sbagliati al suo interno e una protagonista assolutamente antipatica, egoista, crudele e viziata!

Film discreto, abbastanza scontato sin dall’inizio ma comunque piacevole da guardare. A dispetto di altri film simili, ho trovato interessante il fatto che la bella del liceo, provenga da un ambiente familiare problematico, a giustificare il suo carattere e la malriuscita a scuola, e nonostante sia proposta come personaggio antagonista. Lei è l’unica ad evolvere davvero durante il film, non appena qualcuno le offre reale attenzione ed i mezzi necessari per acquisire sicurezza nelle sue capacità, mentre invece il brutto anatroccolo nonostante provenga da una famiglia benestante ed amorevole, con genitori che la seguono con attenzione, e nonostante la sua intelligenza, giudichi sé stessa in base al suo aspetto e nulla più, in nome del quale, gioca e continua a giocare con i sentimenti altrui, ravvedendosi solo quando le crolla il cielo in testa. Finale improbabile, anche per questo motivo, con un finale più realistico, dove magari fosse stata costretta ad assumersi la responsabilità delle conseguenze delle sue azioni, poteva uscirne qualcosa di più.