Nonostante la sconfitta in finale, Serena Williams la grande campionessa sorella di Venus Williams, è stata la protagonista della finalissima degli US Open degli Stati uniti. Uno dei più grandi Slam del tennis sono finiti con la vittoria della giapponese Osaka, che però ha visto passare quasi in secondo piano la vittoria, a causa dei trascorsi durante il match fra la tennista Williams e l’arbitro. Quest’ultimo dopo due ammonizioni, equivalenti a due reclami, ha deciso di togliere un game alla tennista, come sorta di punizione.

Un gesto che ha gli occhi del regolamento non ha assolutamente nessun errore, anzi è stato applicato correttamente e dalla lettera. Ma in un contesto come la finale di un Grande Slam poteva essere sicuramente gestito in un altro modo, soprattutto nei confronti di una grande tennista che ha una storicità unica nel tennis femminile. Serena Williams si è arrabbiata così tanto con l’arbitro che ha urlato dando lui del ladro e tutto il pubblico, nonostante la situazione, era d’accordo con lei.