Altra tragedia automobilistica, dopo l’incidente di Bologna, a Foggia sono morte 12 persone, tutti migranti, in un incidente stradale lungo la statale 16, dove un furgone che trasportava i 12 extracomunitari si è scontrato con un camion, il cui autista è stato ferito ma non è in pericolo di vita.

Dalla ricostruzione sembra che l’autista del furgone dove erano i migranti abbia avuto un colpo di sonno ed abbia invaso la corsia opposta.

I migranti non avevano con loro documenti d’identità, e gli inquirenti non escludono che avevano appena finito di lavorare nelle campagne di Capitanata.

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato il minuto di silenzio in parlamento nella giornata di oggi per questo incidente e per quello di Bologna.

Al Senato ha parlato il vicepremier Luigi Di Maio: “Agiremo tempestivamente”. “Il governo risponderà alle informative urgenti richieste sugli incidenti di Foggia e Bologna”

Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini annuncia invece “controlli a tappeto contro il caporalato”. “Altri 12 braccianti stranieri morti in un incidente stradale non si può andare avanti così. Una preghiera per le vittime e le loro famiglie”.

Ci saranno manifestazioni sindacali e indagini per risolvere la piaga dello sfruttamento di immigrati nelle campagne del sud.

Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera sostiene che “non possiamo parlare di fatalità” e si chiede “in che genere di mondo vogliamo vivere. Se in quello dove il lavoro è un diritto e un libero contributo al bene comune, o in quello, che sempre più cupamente si annuncia, dove l’essere umano sfrutta il suo prossimo e c’è solo posto per gli egoisti, per gli indifferenti, per i potenti e per i corrotti. Perché, se è il primo mondo quello che vogliamo, non è più possibile assistere inerti a questo olocausto di vita e di speranza”.