La candidatura alle Olimpiadi Invernali 2026 è già morta, così parla il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Con delega allo sport. Il Coni però ha già pronto un piano B che domani sarà presentato a Losanna con un progetto che si chiamerà Milano-Cortina 2026.

Torino verrebbe in questo caso esclusa dalle Olimpiadi Invernali che si terrebbero solo in Lombardia e Veneto sfruttando il Brand di Milano che ha fama a livello internazionale. Gli ostacoli, Più che essere esterni potrebbero essere interni con le tensioni tra Movimento 5 Stelle e Lega che non si sono assolutamente spente in queste settimane.

Il nuovo piano delle due città italiane per le olimpiadi 2026, è stato confermato anche da una nota congiunta di Attilio Fontana e Luca zaia, presidenti delle due regioni interessate che dichiarano:

“Arrivati a questo punto è impensabile gettare tutto alle ortiche. La candidatura va salvata, per cui siamo disponibili a portare avanti questa sfida insieme. Se Torino si chiama fuori, e ci dispiace, a questo punto restano due realtà, che si chiamano Veneto e Lombardia, per cui andremo avanti con le Olimpiadi del Lombardo-Veneto”.