L’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci (FCO), meglio noto come Roma Fiumicino, è il più importante scalo aeroportuale italiano per traffico passeggeri, e secondo per quello merci. La forza del suo successo risiede nel servire la Capitale, sia con voli standard che low coast, e nella distanza ragionevole dalla città (cosa che, al contrario, penalizza Malpensa).
La crescita di importanza dell’hub romano è testimoniata dalla recente apertura del T5, il nuovo termina passeggeri, e dal progetto “Fiumicino Due”, che porterà al raddoppio dello scalo entro il 2044.

Fiumicino Aeroporto: come raggiungerlo e come risparmiare

L’aeroporto è ben collegato con la città e con il resto d’Italia sia via gomma, che via ferro: l’autostrada A91 Roma – Fiumicino collega lo scalo con il Grande Raccordo Anulare, poi prosegue dentro la città fino al quartiere semi-centrale della Magliana. E’ una strada a tre corsie, ben tenuta e gratuita (come tutto il Raccordo, del resto). La ferrovia, a doppio binario e scartamento regolare, collega l’aerostazione con il cuore di Roma: le corse sono molto frequenti.

Come raggiungere l’aeroporto in treno

Esistono due modi per raggiungere l’aeroporto (o, viceversa, la città) in treno: con il regionale e con il Leonardo Express. Quest’ultimo è un treno no stop che collega la stazione di Roma Termini con l’aeroporto, senza fermate intermedie: le corse sono effettuate con i nuovissimi treni Jazz di Alstom. I biglietti sono venduti alla tariffa speciale di 14,00€ a persona (listino agosto 2017): i bambini fino a due anni sono esentati dall’acquisto del biglietto, mentre quelli entro i 12 anni hanno un viaggio gratis per ogni adulto pagante). Una famiglia di quattro persone spende fino a 56€ a tratta, un adulto con due bambini 28,00€. La tariffa è davvero poco allettante considerando che le partenze sono ogni 15 minuti (come il regionale) e il tempo di percorrenza differisce di poco rispetto alle altre opzioni.

Il regionale con partenza e arrivo da Roma Ostiense, infatti, impiega anch’esso esattamente 31’ minuti, pur effettuando tutte le fermate della linea: la maggiore velocità del Leonardo Express consiste soltanto nell’impiegare lo stesso tempo per collegare Termini, che è una stazione più arretrata se si proviene dall’aeroporto.

Il collegamento costa 8,00€ a persona: si tratta di una tariffa speciale, considerando che la tratta Roma – Parco Leonardo, a una fermata di distanza dal Leonardo da Vinci, costa soltanto 1,50€ (listino agosto 2017). La comodità di questo treno è che collega anche Roma Trastevere (interscambio per la Roma – Viterbo e la Roma – Civitavecchia/Pisa/Genova), Roma Tuscolana, Roma Tiburtina (interscambio con TAV e altri treni a media e lunga percorrenza), oltre che la stessa Ostiense, interscambio con la Metro B e la Freccia del Mare (linea per Ostia).

Le autolinee Roma – Fiumicino

L’autostrada Roma – Fiumicino consente un rapido collegamento anche su gomma: non vi sono rallentamenti dovuti alle barriere per il pedaggio (il transito è gratuito) e il traffico non è mai un problema lato Fiumicino. In prossimità e all’interno del Raccordo i tempi di percorrenza sono influenzati dalla situazione del traffico cittadino, a sua volta dipendente dal giorno e dall’orario (oltre che da situazioni accidentali come scioperi, maltempo e incidenti).

La tratta è servita dal servizio pubblico regionale (Cotral s.p.a.) e da numerose compagnia private, che offrono biglietti a prezzi interessanti: mediamente il prezzo di una cosa è sulle 5-6,00€ a persona, ma si trova anche a 4,00€. Gli autobus collegano zone di Roma coperte dalla metropolitana, generalmente Ostiense, Termini, Eur Magliana.

L’Aeroporto di Fiumicino in Taxi

Un’alternativa comoda per spostarsi dall’aeroscalo alla città è quella di chiamare un taxi: i tariffari dei Comuni di Roma e di Fiumicino fissano il prezzo della corsa tra la Capitale e il suo principale aeroporto (e viceversa) in 48,00€ a tratta. A partire da tre passeggeri il prezzo si fa interessante, se confrontato con quello del Leonardo Express: fino a 42,00€ a cui vanno aggiunti ulteriori 1,50€ di BIT a persona (il biglietto dei mezzi pubblici urbani) per raggiungere la destinazione finale.
ATTENZIONE però: la speciale tariffa fissa vale soltanto entro il circuito delle Mura Aureliane, cioè nel cuore di Roma: basta farsi lasciare all’esterno dell’antica cinta di protezione della città che scatta il tassametro o, peggio, tariffe improvvisate dal conducente di turno. Zone ancora centrali come l’Eur, Ostiense, Re di Roma e San Pietro, per fare degli esempi, restano escluse dall’applicazione della tariffa calmierata.

In questi casi una valida alternativa è quella di prenotare i taxi dei Comuni più vicini a Roma e all’aeroporto, per esempio Cerveteri e Bracciano. I taxi della provincia non possono effettuare servizio di piazza al di fuori del proprio Comune di appartenenza, ma possono legalmente operare in trasferta se sono in possesso di una prenotazione: un taxi di Bracciano, per esempio, non può cercare clienti nell’aeroporto, ma può attendere all’interno dell’aeroscalo specifici passeggeri che hanno precedentemente contattato il tassista e prenotato la corsa.
In questo caso, operando fuori Comune, il tassametro non si applica (lo strumento va acceso soltanto all’interno del territorio comunale di riferimento) e il prezzo della corsa si può concordare in fase di prenotazione, in modo da risparmiarsi successivamente brutte sorprese.

Chiaramente la scelta deve essere ponderata: i taxi di Bracciano, partono da Bracciano, e dopo la corsa lì devono tornare, perciò le tariffe sono concorrenziali se la destinazione è Roma nord ovest (città e provincia); al contrario i taxi di Pomezia possono essere una buona alternativa per chi ha per destinazione l’altro emisfero di Roma.
I risparmi possono essere sostanziosi perciò il consiglio è di consultare le offerte dei taxi di fuori Roma prima di cimentarsi con i conducenti locali.

Un buon punto di partenza è: www.braccianotaxi.it